Restauratori | Restare

Via Dei Cristofori 11, 00168 Roma
Tel. +39 3358125901
E-mail: giacomo@casaril.it
https://restauro.casaril.it

Casaril Giacomo

Impresa artigiana, fondata nel 1987, nasce per tradizione familiare grazie all’esperienza maturata dal titolare Giacomo presso lo studio dello zio Mirco Casaril, artista, restauratore e docente all’Istituto d’Arte ai Carmini a Venezia e proseguita poi a Roma presso altre aziende specializzate.

Nel 1997 consegue l’attestazione del XIIth ICCROM/Unesco International Course on Technology of Stone Conservation, la menzione “Eccellenze Romane” della CCIAA di Roma nel 2012, il premio per le “Buone Pratiche Culturali” della Regione Lazio nel 2016.

L’impresa possiede la qualificazione per i lavori pubblici in Categoria OS2-A, Classifica II ed impiega esclusivamente da restauratori e tecnici iscritti all’elenco ministeriale.

Progetta ed esegue lavori di restauro di opere lapidee, dipinti murali, mosaici e stucchi, con particolare specializzazione nello stacco e trasferimento su nuovo supporto.

Opera in Italia e all’estero esclusivamente per committenti pubblici come il Ministero dei Beni Culturali, il Senato della Repubblica, la Banca d’Italia, le Città di Roma e di Milano, Il Ministère de la Culture de France, le Centre des Monuments Nationaux, la Ville de Nîmes, i Musei Vaticani e la città di Singapore.

Tra i lavori più importanti a Roma le pitture parietali e gli stucchi della Domus Valeriorum, il Portale dei Musei Vaticani, la Fontana del Babuino, il Chiostro Borrominiano alle Quattro Fontane, gli affreschi della Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio. A Milano i dipinti di Villa Litta Modignani. In Francia, i mosaici delle ville romane di Montmaurin , la collezione lapidaria del Musée de la Romanité de Nîmes, le sculture gotiche della Chapelle du Saint Sépulcre nella Cattedrale di Rodez, dipinti medievali nel Palais des Rois de Majorque a Perpignan.

Nella nostra attività quotidiana il rigore scientifico insieme al pragmatismo artigiano ci permettono di dar soluzione ai problemi più difficili e disparati. Da qui anche la nostra speciale affezione al restauro in ambiente archeologico.

Via Manfredi 112, 29122 Piacenza (PC)
Tel. +39 328 6546477
E-mail: g.rivaroli@malenasnc.com
www.giorivaroli.wixsite.com/malenasnc

Malena

La ditta Malena snc opera nel campo dell’archeologia professionale dal 1998, anno di fondazione da Cristina Mezzadri, tuttora titolare dell’azienda.

Eseguiamo scavi archeologici stratigrafici sia programmati sia di emergenza, archeologia preventiva, musealizzazioni, ricerche di archivio, didattica.
Il tutto avvalendoci di personale altamente qualificato, inserito in un contesto di estrema flessibilità che ci permette di offrire un servizio accurato, sempre in accordo alle vigenti norme di tutela dei beni culturali, ma anche particolarmente attento alle esigenze e alle tempistiche dei nostri clienti, con un parco attrezzature rinnovato periodicamente.

Ci occupiamo di tutte le tipologie di lavori di scavo archeologico, dalla sorveglianza in corso d’opera ai mezzi di movimento terra agli scavi stratigrafici complessi; dallo scavo alla musealizzazione dei reperti.

Nel corso degli anni abbiamo lavorato per numerosi Enti Pubblici, Comuni, Province, Regioni ma anche per committenze private, dalle imprese di costruzione ai grandi constructor di opere a rete.
Tra i nostri maggiori clienti ricordiamo IKEA, Generali Properties, Grandi Lavori Fincosit, Italferr-TAV, SNAM Rete Gas, IREN, Open FIBER

Via San Giorgio 44, 24060 Zandobbio (BG)
Tel. 328 5354375
E-mail: leone.algisi@gmail.com

Leone Algisi Restauri

Il laboratorio artigiano LEONE ALGISI RESTAURI si occupa di conservazione e restauro di supporti di dipinti su tavola, manufatti e arredi lignei.

Leone Algisi ha iniziato ad occuparsi di restauro nel 1990, dapprima operando su beni non tutelati e poi dal 1995 e con continuità, intervenendo su beni tutelati di proprietà di Musei, enti pubblici e privati, sotto la direzione della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Lombardia e Veneto.
Varie e differenti le tipologie; arredi lignei da sagrestia, cori, cibori, sculture in legno, manufatti intagliati e dorati, altari, soffitti lignei, cornici, mobili, altorilievi, infissi di pregio ed arredi in genere.
In questo ambito ha operato su prestigiose opere presenti sul territorio come per esempio a Bergamo il coro ligneo del Duomo intagliato da G.C.Sanz e le sagrestie nella chiesa di santi Bartolomeo e Stefano, il coro ligneo della bottega dei Caniana nella Chiesa di Urgnano, il coro ligneo e il pulpito ligneo di Ignazio Hillepront nella chiesa di Zandobbio.

Dal 2007 si occupa di risanamento dei supporti di dipinti su tavola operando secondo il metodo utilizzato all’Opificio Delle Pietre Dure di Firenze lavorando inizialmente con la direzione tecnica di Ciro Castelli.

È intervenuto su dipinti di Busato, Sustris, Caselli, Vivarini, F.di Simone da Santacroce, Montagna, Buonconsiglio e altri non meno importanti di proprietà della Pinacoteca Carrara di Bergamo e del Museo di Palazzo Chiericati a Vicenza.
Significativi anche gli interventi su polittici come quello sul polittico di Ponteranica di Lorenzo Lotto o di quello di Serina di Palma il Vecchio per la ricollocazione del quale ha realizzato anche la nuova cornice dorata.

Ha operato sulla cornice in legno dorato e policromo del polittico di Giovan Battista Moroni nella chiesa di Fiorano al Serio, su cornici dorate di dipinti di Giandomenico Tiepolo, sulla cornice lignea del polittico di Paolo Veneziano di proprietà dei Musei Civici di Vicenza.

Ha pubblicato alcuni saggi relativi ai più importanti interventi di restauro eseguiti, soprattutto su quelli di autori veneti del 1500.

Alla professionalità acquisita in laboratorio negli anni, si sono aggiunti i numerosi corsi di aggiornamento che hanno apportato ulteriori conoscenze e competenze

Via Stretta 8, 23862 Civate (LC)
Tel. 0341.551360
Fax. 0341.1960065
E-mail: ufficio@luzzanarestaurisrl.it
www.luzzanarestaurisrl.it

Luzzana Restauri

Dopo una formazione presso varie botteghe, specialmente bergamasche, il titolare, Giacomo Luzzana , ha seguito un periodo di
alunnato con il prof. Ottemi della Rotta, per numerosi interventi, quali il restauro degli affreschi del Moretto in palazzo
Martinengo a Brescia, dei dipinti di Camillo Boccaccino, Giulio e Bernardino Campi in S. Sigismondo di Cremona, degli affreschi
del Pinturicchio in Vaticano.

La Luzzana Restauri srl nasce in continuità con l’opera del laboratorio artigianale che si era sviluppato a partire dal 1979 con la
conduzione del maestro Giacomo Luzzana. L’attività fin dall’inizio è stata soggetta al preciso fine del recupero delle
testimonianze artistiche attraverso un’attenzione interlocutoria con le opere stesse. In tale contesto si è sempre mirato sia alla
costruzione di un rapporto positivo con la Committenza per orientare in comune le scelte e raggiungere adeguate
interpretazioni nella filologia di restauro sia al dialogo costruttivo con gli Organismi di Tutela anche attraverso il dibattito
diretto sulle operazioni e sui manufatti. Questa linea, che scaturiva da precedenti esperienze lavorative, ha dato frutti
significativi costituendo la base per la trasformazione della ditta. Infatti l’apprezzamento della qualità del lavoro ha creato
intrecci di fiducia con i vari soggetti, portando nel contempo a condurre lavori sempre più ampi e complessi, tanto da
determinare la trasformazione in Luzzana Restauri srl nel 1998. La nuova realtà ha valorizzato le caratteristiche peculiari
dell’impresa originaria, per cui la base dell’operato è affidata ai restauratori, secondo le proprie specifiche competenze, in
sintonia con quanto richiesto dagli Organismi di Tutela. Predominante rimane tuttora la figura del restauratore, affiancata da
altre realtà atte a completare ulteriormente lo studio e la conoscenza del manufatto, come chimici e ricercatori storici. Nel
tempo e per gli obbiettivi sopra indicati, si è intensificata la collaborazione anche con studi professionali interessati al recupero
di complessi monumentali e con Istituti di Ricerca diagnostica.

L’organico della ditta risulta attualmente così suddiviso secondo le diverse professionalità:
1 amministratore delegato / restauratore, 7 restauratori, 4 collaboratori restauratori, 2 operai qualificati, 1 impiegato tecnico, 2
impiegati amministrativi

Vicolo Aquila Nera, 2/c
24129 Bergamo Alta
Tel. 035 230192
Cell. 333 7552315
E-mail: info@francoblumer.it
www.francoblumer.it

Franco Blumer

La peculiarità di ogni intervento di conservazione e restauro, come di realizzazione integrale e finitura di oggetti decorativi e suppellettili, nasce dalla ricerca sempre entusiasta e approfondita di Franco Blumer.

Un approccio che dal 1978 si identifica con l’attività autonoma di un laboratorio in grado di riportare alla luce antichi manufatti, ricostruendone sapientemente le origini attraverso una precisa mappatura storico-temporale.

La conoscenza dettagliata della provenienza e degli stati conservativi, al fine di predisporne il restauro, si rivela essenziale a evitare qualsiasi rimaneggiamento rischioso.
Il laboratorio Blumer garantisce infatti il più elevato livello qualitativo, continuamente supportato dalle crescenti richieste provenienti da musei, diocesi e collezionisti privati.

Offrire esperienza e competenza rappresenta uno dei punti di forza del laboratorio Blumer, sempre pronto a investire nell’ apprendimento più aggiornato e nell’innovazione tecnologica. Ciò si traduce nell’applicazione dei più avanzati strumenti di rifacimento e/o riproduzione di manufatti di natura sacra o profana secondo criteri di integrità e funzionalità.

Gli interventi di conservazione e recupero, programmati e diretti dalle Sovrintendenze ai Beni Storici ed Artistici e ai Beni Ambientali ed Architettonici delle province di Bergamo, Milano, Como, Lecco, Lodi, Sondrio, Brescia, Cremona e Mantova, sono effettuati su opere provenienti da Musei ed Enti pubblici e privati.

Tra i principali lavori eseguiti vanno annoverati i restauri eseguiti sui manufatti del Grande Museo del Tesoro del Duomo di Milano, il restauro e la ridoratura della Madonnina del Duomo di Milano (intervento realizzato in situ), le statue di Sant’Alessandro in Paladina, di san Michele Arcangelo della Madonna di Tirano, la scultura bronzea dell’artista Piero Cattaneo; la grande scultura in rame sbalzato e dorato denominata “Dio Padre, del Duomo di Milano; la Croce di Chiaravalle (conservata nel Museo del Tesoro del Duomo di Milano), la croce processionale del Santuario dell’Incoronata di Lodi; l’urna di San Carlo in Duomo a Milano; la croce di Ughetto del duomo di Bergamo; il restauro degli avori “Dittico delle Feste del Signore, detto Greco” e “Dittico con scene della Passione, detto Latino”, la situla di Gotofredo e il calice delle Arti liberali- tutti oggetti del Tesoro del Duomo di Milano; oggetti in ceroplastica provenienti da collezioni private; il primo lotto delle armi e armature dell’Accademia Tadini di Lovere;

Via Borgo Palazzo, 31
24125 Bergamo
Tel. 035236374
Fax. 0354137051
e-mail: info@baldisrestauri.it
www.baldisrestauri.it

Baldis Restauri

Il laboratorio Silvia Baldis Restauri opera nel campo della conservazione di manufatti artistici dal 1985, conseguendo negli anni certificazioni e attestati di conformità e qualità per l’organizzazione e il lavoro svolto (Certificazione SOA, cat.OS2, terza classifica; Certificazione ISO 9001 e Primo Premio Qualità, Progetto Benchart 2007 – Lombardia Eccellenza Artigiana).
Gli ambiti in cui la ditta opera spaziano dai dipinti murali agli elementi architettonici, lapidei e in stucco, dalle opere dipinte su tela a quelle su tavola, policrome e/o dorate. Gli interventi di conservazione e recupero, programmati e diretti dalle Sovrintendenze ai Beni Storici ed Artistici e ai Beni Ambientali ed Architettonici delle province di Bergamo, Milano, Como, Lecco, Lodi, Sondrio, Brescia, Cremona e Mantova, sono effettuati su opere provenienti da Musei ed Enti pubblici e privati.
Tra i principali lavori eseguiti vanno annoverati i dipinti murali dell’area archeologica della Cattedrale di S. Alessandro Martire in Bergamo Alta, la facciata bramantesca di Casa Fontana – Silvestri in Corso Venezia a Milano, il recupero della facciata del Museo di Storia Naturale in Piazza Cittadella a Bergamo Alta, i dipinti murali e su tela della Cattedrale di S. Alessandro Martire a Bergamo Alta, il recupero dell’apparato decorativo interno del centro polifunzionale dell’ex chiesa dell’Assunta a Sarnico (Bg), i paramenti esterni del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera (LC) e numerosi apparati decorativi interni ed esterni di chiese e complessi ecclesiastici, quali la chiesa dei Santi Gervaso e Protaso – Tenuta Invernizzi (Trenzanesio – MI), la Chiesa di S. Marco a Foresto Sparso (Bg), l’ex Chiesa dell’Angelo in Lodi, la Chiesa della SS. Trinità a Crema, della sagrestia di S. Maria inter vites di Bergamo e dei paramenti esterni in cotto e degli affreschi interni dell’ Ex Chiesa Santa Maria della Vittoria con dipinti del Mantegna a Mantova.
Ampio spazio è dedicato anche alla consulenza per la progettazione, dove centrali risultano le ricerche e lo studio dei materiali e delle loro patologie. La volontà di realizzare un restauro mirato sulle reali necessità del manufatto utilizzando tutte le possibilità date dalle continue innovazioni in ambito di tutela dei beni culturali, spinge la Silvia Baldis Restauri a collaborazioni con importanti istituti riconosciuti internazionalmente, che si occupano di ricerca e conservazione, quali l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Cesmar7 di Padova e l’Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali del CNR, nonché all’impiego di tecnologie all’avanguardia direttamente acquisite e sperimentate.
L’attività è diretta con passione e professionalità dalla titolare Silvia Baldis che dopo aver conseguito una specializzazione in Restauro di dipinti murali presso la Scuola Regionale per la Valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino (BS), ha cominciato a lavorare in questo ambito accumulando esperienza diretta e puntando ed investendo costantemente sul proprio aggiornamento, che crede indispensabile per poter sperimentare e adottare nuove metodologie e tecniche utili per il progresso nella tutela dei beni storico-artistici. Attualmente l’organico della ditta è composto da addetti stabilmente operanti e da una serie di collaboratori esterni, scelti per la loro competenza e specializzazione, così da garantire un lavoro qualitativamente alto nei diversi settori in cui opera.